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Ferdinando Provenzano, in arte Ferdix, nasce a Palermo nell’ottobre del 1951.  

 

Dopo gli studi artistici, si dedica alla fotografia in B/N e propone una mostra di disegni a china ed ecoline. 

Da subito inizia a lavorare come cartellonista e bozzettista, passando presto, come grafico e illustratore, per Agenzie di Pubblicità palermitane prima e bergamasche poi. Realizza per varie case editrice bergamasche molte copertine di libri scolastici. 

Collabora come art director con un Centro Stilistico “FM Design” BG per la produzioni di disegni per felpe, loghi, ecc. 

Le esperienze acquisite nelle varie tecniche grafiche e pittoriche e la specializzazione in aerografia, gli permettono di insegnare in alcune Accademie private bergamasche ed in corsi organizzati dall’Europa di grafica e tecniche di rappresentazione. 

Realizza varie mostre personali e collettive. 

Nel 2000, tornando a Palermo, espone ℅ la galleria di Villa Niscemi il frutto delle sue esperienze, utilizzando i più svariati supporti e unendo le varie tecniche acquisite, in una mostra dal titolo ironico “che faccia faccio”. 

Nel 2007 partecipando ad un concorso “L’Europa nell’Arte” indetto dalla Provincia di Palermo per il Parlamento europeo, vince il 1° premio per la grafica. 

Nel 2010 trova sulle spiagge siciliane la materia di supporto con la quale inizia un filone molto personale sul ri-uso dei “legni di mare” creandone una nuova collezione. 

Dal 2011 collabora con varie Associazioni artistiche palermitane ed espone alcuni dei suoi “legni di mare” presso la mostra permanente “Graffiti Blu?” all’Hotel Addaura Residence (PA) e dal 2017 altre opere “barca della fortuna” e “42 cassi” presso l’Atelier sul Mare di Antonio Presti a Tusa (PA).  

Nel 2018 partecipando alla mostra “un cuore d’Artista” a Castelbuono, riceve una menzione di merito da parte del museo Guttuso.  

 

Siti di riferimento:

"Legni di mare"

 

Ferdix, ispirandosi al mare ed alle sue tante sfaccettature, sperimentando su di esso, si esprime utilizzando una raccolta di legni spiaggiati, legni che con le correnti marine arrivano sulle spiagge siciliane e attendono di essere riportati in vita per creare nuovi racconti… 

Ferdix, dai “legni di mare” ha creato una collezione di oggetti da riutilizzare: lampade, quadri, cornici, appendiabiti, portaoggetti, facce, pesci, animali, barche, ecc... 

Tutto parte dal mare: le lunghe passeggiate sulla spiaggia, la ricerca attenta di legni , il trasporto e la selezione, inventando per ognuno di loro, una nuova storia che li ricolleghi al mare. Il lavoro prosegue in laboratorio: dopo aver ripulito i legni dalla sabbia e dallo sporco con spazzole e disinfettante, senza però alterare il vissuto che li configura, li vernicia con protettivo trasparente opaco e li ritocca con colori acrilici, li riassembla pazientemente, secondo il nuovo progetto, adattandoli con raspa, sega, carte vetrata, colla a caldo ed altri accessori alla nuova funzione. 

Questi oggetti, su richiesta, sono confezionati in scatole, rigorosamente ri-usate e recuperate , trasformate in un “format” di ispirazione “Pop Art” riutilizzabili anch’essi anche come oggetti “cult”. 

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